DA TREVISO

Descrizione

Il radicchio trevigiano è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Composite ed esistono varietà dal sapore amarognolo ed altre più dolci, quasi tutte sono croccanti. 

C'è una distinzione da fare, quella tra radicchio rosso e radicchio tardivo.
Questa tipologia è tardivo, si presenta infatti con le foglie allungate e la sua coltivazione è più complessa.
Viene coltivato in campo aperto ma può essere raccolto solo dopo dure brinate e posto per 15-20 giorni, con tutta la radice, in vasche con acqua a temperatura costante tra i 12 e i 15 gradi, per favorire e completare l’imbianchimento e per ottenere un sapore meno amaro.

Proprietà e benefici del radicchio trevigiano

Il radicchio contiene soprattutto potassio, ma anche magnesio, fosforo, calcio, zinco, sodio, ferro rame e manganese; contiene, inoltre, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina E, vitamina K.

Grazie all'elevata percentuale di acqua, il radicchio è depurativo ed è consigliato a chi soffre di stitichezza e difficoltà digestive. Non solo, quest ortaggio è molto utile anche a chi soffre di psoriasi.

Ha un bassissimo potere energetico ed è quindi utile nelle diete ipocaloriche. Le fibre contenute nel radicchio sono in grado di trattenere gli zuccheri presenti nel sangue; per questo motivo è un alimento consigliato a chi soffre di diabete di tipo 2.

Come preparare il radicchio trevigiano

Il radicchio viene utilizzato crudo, per arricchire e dare colore a insalate miste e cotto, soprattutto come condimento per il risotto.
In generale parliamo di un ortaggio piuttosto versatile e può essere utilizzato in molte altre preparazioni.